Un blog a disposizione dei 9/11 Truth Seekers come spazio virtuale dove aggregare le indagini e gli articoli dei differenti ricercatori in un unico contenitore.
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Indianhead, Imperial e le mappe aeree di ZOB

mappe di ZOB (2003/2004), comunque utili per farsi una idea più precisa...




Un articolo, semplice, più che altro per archiviare informazioni che possono tornare utili anche ad altri researchers.
Un articolo che, fondalmentalmente ma non solo, propone le mappe relative a ZOB (le mappe sono aggiornate al periodo 2003/2004; in particolare per quello che riguarda le frequenze), tenendo conto che "Indianhead / Imperial space was where UA 93 was located when he crashed".

Tra l'altro, nel su linkato MFR si legge che: "Originally, she [NdA: Linda Justice, ATC per l'Area 6 del Imperial Sector l' 9/11] tried to hand him off to Washington Center because she thought he was going back there and then finally she received a report of a plane flying at 8,000 feet".

.

Comunque, qui potete veder ele mappe aeree

ZOB Low Area's


ZOB Low Sectors


ZOB Low Sectors with Freqs


ZOB High Area


ZOB High Sectors


ZOB High Sectors with Freqs


Come si sà, a transponder spento non vengono trasmesse dall'aereo ai radar secondari in paticolare le informazioni relative all'altitudine (non che l'aereo scompaia dagli schermi);

... e nella timeline relativa a UA93, come elaborata dalla 9/11 Commission, si legge:












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Nuovo video di UA93 pienamente coerente con quanto fotografato da Val McClatchey

Il "nuovo" video pubblicato di UA93, risulta essere pienamnete coerente con quanto fotografato da Val McClatchey...




Vi ricordate la famosa foto ("End of Serenity") scattata da Val McClatchey dello sbuffo di fumo (smoke plume) dello schianto di "UA93"?

Vi ricordate come i duhbunkers si affaticaron non poco a graffiar specchi pur di sostenere che quella foto non fosse autentica ( la forma dello sbuffo, la densità e il colore del fumo essendo in totale contrasto con lo schianto di un aereo al suolo)?

Si? Bene.
Bene perchè finalmente, ad una decina di anni di distanza, è stato reso visionabile su Internet un "nuovo" video di "UA93", o per la precisione video del fumo che si leva dal luogo dello "schianto".

Tale Video supporta e conferma quanto mostrato nel documento fotografico della McClatchey.

Procediamo nell'articolo, andando con ordine, ossia con alcune dovute note e premesse.

NOTA_1:
A causa principalmente delle diffamazioni subite [ ad esempio: "Google my name and I’m a fraud” ], la McClatchey negli anni ha provveduto a cercare di difendere la bontà della sua foto (come ovvio è protetta da copyright), sia con contenziosi con alcune agenzie di stampa [APpress - link1 - link2], sia chiedendone la rimozione dai motori di ricerca [ "McClatchey holds a copyright on the photo, prohibiting its use. She’s written complaints to Google asking that they remove her photo from Internet sites, but those complaints have come to no avail" ].
Nonostante questo, risulta tuttora reperibile in rete (nel caso qualche ricercatore non se ne fosse salvato una copia).





PREMESSA_1:
Non è assolutamente mia intenzione venir meno ai voleri della McClatchey, ma siccome per questo articolo non può fare a meno di affiancare la foto con il video, mi vedo costretto comunque alla sua pubblicazione. Per correttezza però, oltre ad essermi premurato di spiegare la situazione (non è stata data pienamnete ragione alla McClatchey e l'immagine non è stata rimossa dai motori di ricerca), ho provveduto ad aggiungere come un "watermark" alla foto (senza che impatti lo sbuffo di fumo), al fine di ribadirne appieno il copyright.

NOTA_2:
L'esistenza di tale video era nota da anni [dai tempi del 5° anniversario della tragedia del 9/11, per l'esattezza]; così come il suo autore, ora e luogo. Noto era pure il suo contenuto, ma praticamente solo per descrizione, in quanto mai prima uploadato su Internet.

Nel 2007 tale video era stato mostrato ad un gruppo di persone ad un gruppo di partecipanti dello Shanksville memorial. Ad incaricarsi della proiezione era stata la McClatchey medesima, alla quale il signor Berkebile [NdA:l'autore della ripresa] aveva provveduto a regalarle il video, proprio a sua difesa contro gli attacchi che la indicavano come autrice di un falso storico.

In forza della congruenza del video con quanto presente nella foto, la McClatchey aveva provveduto a presentare alla riunione il video, proprio per mettere a tacere le voci che la indicavano come una "falsaria manipolatrice di immagini".

Nel 2011 infine, il video è stato offerto dall McClatchey al Flight 93 National Memorial - National Park Service per essere utilizzato nella produzione di un "oral history" per il decimo anniversario dell'11 Settempre.

NOTA_3:
L'autore di tale video è: il signor Berkebile, di Berlin, PA: paesino nelle vicinanze di Stoneycreek e Shanksville.


[immagine che mostra le posizioni relative dei soggetti]
[NdA: siccome son pigro, l'immagine è stata presa da questo indirizzo. Di mio ho solo provveduto ad aggiungere l evidenziazioni]

NOTA_4:
La foto orginale scattta dalla McClatchey è stata appesa al muro dello
Smithsonian Institute in Washington, D.C., e alle pareti del Flight 93 National Memorial - National Park Service per il decimo anniversario della tragedia.
Cosa che potrebbe suonare abbastanza strana per una foto falsificata ;)

NOTA_5:
Il video è stato quindi reso disponibile su internet grazie alla presentatrice della CNN Susan Hendricks [The Huffington Post del: 5 Giugno 2012]

Ciò detto, andiamo a vedere foto e video in oggetto.

Il video lo potete vedere a questo indirizzo.
e anche qui
Per comodità di lettura dell'articolo inoltre, eccolo direttamente qui:


E qui un un paio di fermi immagine in cui ho evidenzio la forma "a fungo" dello sbuffo di fumo, [che col passare del tempo tende a disperdersi sempre più nell'aria circostante] chiaremente visibile nel video:





Qui invece, potete vedere online la foto scattata dalla McClatchey.

Come per il video [e seguendo quanto dichiarato nella premessa] per facilitare il confronto, ecco la foto del "plume of smoke" con watermark di copyright e tratti ad evidenziarne la forma:





Qui invece, potete vedere le due immagini ("end of serenity" e il fermo-immagine dal video) affiancate:



In conclusione quindi, possiamo dire che questo video è una certa conferma della bontà e della veridicità della foto scatta dalla Val McClatchey.

Quello che non possiamo dire è che si tratti di una "smoking gun". Beh, "smoking" di sicuro sì, però utilizzare tali immagini (video e foto) come prova certa a sostegno che a Stoneycreek non fu un Boeing a schaintarsi al suolo: NO. Questo non si può - a mio avviso - fare.
Di sicuro però, sono immagini certe e corroborantisi, che partecipano a minare la credibilità di quanto ufficialmente raccontato [areeo che impatta il suolo, lo scava, lo penetra completamente, e che quindi il terreno gli si richiude sopra facendolo sparire completamente. Vedasi NTSB, e 9/11 Commission].

Quelle che seguono invece, sono immagini che hanno puro valore indicativo. Non intendono minimamente essere utilizzate a supporto scientifico di alcunchè; anche se, visivamente, possono tornare utili a meglio comprendere le dimendsioni di raffronto.


[schianto di un cargo in una base militare in Alaska]


[schianto di un Gulfstream in New Mexico]


[ i fumi che si levano dal luogo dello schianto di UA93, a soccorritori appena arrivati (lo si vede perchè son in borghese quindi prima che l'area venisse recintata) ]


[i resti di un 737 sul luogo dello schainto a Resolute Bay, il 20 Aug 2011]


[i resti di 737 della Bhoja Air, sul luogo dello schianto, vicino a Islamabad]


[il luogo dello schianto di UA93]











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Log ACARS UAL della ARINC rilasciati da Warren Stutt: il silenzio continua

A mesi di distanza, continua il silenzio di Warren Stutt...





Questo articolo si rende necessario, specialmente a fronte dell'interessantissimo precedente post opera di Sergio, come base ferma per uno dei prossimi post, ancora incentrato sulle comunicazioni ACARS della UAL.

Sono ormai mesi che Warren Stutt si è preso la briga e la responsabilità di rilasciare pubblicamente sul web tali Log Arinc.
E sono mesi che tramite forum e articoli ( 1 -2 - 3 ) su Internet, son stati mossi pubblici e numerosi dubbi circa la autenticità di tale documentazione.
Tali dubbi son stati anche direttamente indirizzati appunto a chi si è preso la resposabilità di rilasciari pubblicamente.

Quindi, ricapitolando brevemente:
il documento rilasciato da Stutt per sua dichiarazione:
"It was obtained via a Freedom of Information Act (FOIA) request to National Archives and Records Administration (NARA)"
e contiene, sempre secondo le sue parole:
"the details of Aircraft Communications Addressing and Reporting System (ACARS) messages sent to and received from American Airlines Flight 11 (AAL11), United Airlines Flight 93 (UAL93) and American Airlines Flight 77 (AAL77) on September 11th 2001"

I dubbi che tale documento porta con sè, fino a che non completamente chiariti, ne minano il valore di autenticità.

Tali dubbi sono:
- non si sa chi (nome e cognome) abbia effettivamente presentato la FOIA
- non si sa in quale data, tale richiesta sia stata inoltrata
- non si sa il numero di FOIA con la quale è stato rilasciato il documento
- non si sa in quale date tale richiesta sia stata evasa
- il documento rilasciato da Stutt, non presenta alcuna intestazione, timbro e/o stampigliatura ufficiale (nè a garanzia dell'autenticità, nè che offra la possibilità di verfcare gli estremi della FOIA)
- le pagine non hanno alcuna numerazione Bates
- i fogli del documento rilasciato da Stutt, non contengono nemmeno nè appunti a penna nè timbri e/o stampigliature apposte nè dalla FBI, nè dal NTSB, nè della ARINC, nè della 9/11 Commission. Eppure, in quato pertinenti alle indagini, tali log debbono per forza (anche perchè se no non si spiegherebbe come mai tali log fossero in possesso del NARA) essere stati precedente acquisti da almeno uno tra FBI (e studiati/verificati dal NTSB su incarico della FBI padrona delle indagini) e 9/11 Commission (alla quale tutti i documenti relativi alle indagini sono stati forniti sia dalla FBI sia dal NTSB, come da copiosa documentazione in merito).
- non è fornita alcuna spiegazione al fatto per il quale i log per UA175 non siano presenti (non sono espressamenti stati richiesti? Non sono stati forniti nonostante richiesti? E in tal caso in base a quale motivazione?)
- i valori presenti nel campo "FLoc" presenti nel documento rilasciato da Stutt, sono differenti da quelli presenti nei documenti (resi pubblici) dalla 9/11 Commission
- alcuni log di Uplink sono certamente mancanti ( nella serie FLoc 352604683 / FLoc 359963300 ) i valori relativi al DBI (Downlink Block Identifier) passano senza alcun motivo dal valore "1" al valore "2", ma non è presente il relativo Uplink. [vedasi NOTA 1]

Che Stutt sia a conoscenza sia dei dubbi avanzati, sia delle richeste di chiarimento in merito (specialmento in merito al numero di FOIA), è cosa priva di dubbioi ( Stutt è iscritto ad alcuni degli stessi forum frequentati anche da chi questi dubbi ha evidenziato, ha partecipato a thread dove se ne è parlato, ed è normale e logico per chi si assume una tale responsabilità, investigativa e storica, anche di valutarne il feedback in rete).

Eppure, a mesi di distanza, colui che si è assunto la responsabilità pubblica di ecco qui i log della Arinc: tace!
Non una parola. Non un chiarimento. NOn una risposta.

Qui ad esempio uno screenshot, con tanto di data ben visibile, di una di tali richieste

e qui uno screenshot della pagina di Stutt

Quindi, ad oltre 4 mesi di distanza, non resta che prendere atto del fatto che Warren Stutt ancora non abbia fornito nessun chiarimento in merito, nemmeno il più basico e basilare quale il numero di FOIA.

Chi volesse speculare è a questo punto pienamente legittimato a porsi la domanda:
Stutt non ha fornito le minime basilari risposte perchè, per suoi imprescrutabili motivi, non vuole rispondere o perchè non è in grado di farlo?


[NOTA 1]:
Il documento BOEING CAGE CODE 81205 doc n° D926T0280 / PegasusSRO (link - link) espressamnete scrive:
"7.3.2.3.1 Uplink Transmission"
"A message is received with a technical acknowledgment corresponding to the UBI used in the uplink message. The transmission is considered successful and the UBI is incremented for the next message
"

Nel documento rilasciato da Stutt, il campo UBI (Uplink Block Identifier) è assente; ma sono presenti i relativi valori di DBI (Downlink Block Identifier), che come appunto ben spiegato dalla Boeing, devono corrispondere a quelli dei relativi uplink in caso di trasmissione con esito positivo.

Di seguito potete vedere due screenshots: il primo riporta i dati secondo la sequenza corretta di protocollo, nel secondo un uplink è sicuramente mancante.



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RESEARCH SECTIONS - Il FMC (Flight Management Computer) di UA93: il "Pegasus"



A proposito del FMC di UA93: un articolo propedeutico ad affrontare con maggiore sicurezza il documento "BOEING CAGE CODE 81205 doc n° D926T0280.pdf" / "PegasusSRO.doc"...




Che uno dei quattro aerei coinvolti negli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 fosse il volo della United Airlines UA93, è informazione ovviamente nota.

Che il Tail Number, ossia il codice di identificazione, di tale aereo fosse N591UA è anche questa un’informazione nota.

Che la versione software del FMC (Flight Management Computer, il computer di bordo specializzato per l’automazione di tutta una vasta serie di operazioni), alla data dell’11 settembre 2001, fosse la “Pegasus”, è già meno noto.


"The flight plan is generally determined on the ground, before departure either by the pilot for smaller aircraft or a professional dispatcher for airliners. It is entered into the FMS either by typing it in, selecting it from a saved library of common routes (Company Routes) or via an ACARS datalink with the airline dispatch center."


Adesso, dopo questo brevissimo accenno al FMC in generale, andamo a scoprirne di più nel dettaglio.
E più nel dettaglio vediamo che: per i Boeing 757 esistono 3 tipi di FMC:
- Basic
- PIP
- PEGASUS

[ LINK: BOEING ]


I FMC versione “Pegasus” permettono agli operatori l’utilizzo di software opzionale capace di accedere ad elementi del FANS (Future Air Navigation System)
[ LINK: http://biggles-software.com/software/757_tech/flight_management_navigation/fmc.htm ]

"With the Pegasus FMC, operators can choose optional software that enables elements of the future air navigation system (FANS). FANS functions provide operators with the ability to use advanced systems, such as global positioning system (GPS) sensors and satellite communications (SATCOM), to take full advantage of new communication, navigation and air traffic management systems for more efficient routing and decreased trans-oceanic traffic separation."
[ LINK: http://www.boeing.com/commercial/757family/pf/pf_300back.html ]

Interrogando il database della FAA verifichiamo che appunto N591UA era proprio un Boeing 757, per l'esatttezza 757-222


Dalla pagina del sito della Boeing relativa ai 757 della famiglia della serie 200, leggiamo sia di FMC sia di FANS:

"The 757-200 flight deck, designed for two-crew member operation, pioneered the use of digital electronics and advanced displays. Those offer increased reliability and advanced features compared to older electro-mechanical instruments.
A fully integrated flight management computer system (FMCS) provides for automatic guidance and control of the 757-200 from immediately after takeoff to final approach and landing. Linking together digital processors controlling navigation, guidance and engine thrust, the flight management system assures that the aircraft flies the most efficient route and flight profile for reduced fuel consumption, flight time and crew workload
".


Di FMC sui Boeing 757 abbiamo dunque letto; andiamo adesso a verificare che la versione del FMC fosse la "Pegasus" (cerceremo poi anche di scoprire di quale release)

Per questo ci viene in aiuto il numero del 7 Settembre 1998 di “Aviation Week”, una rivista specializzata del settore aeronautico, che ci informa di come già alla data del Marzo 1998, la Honeywell avesse ottenuto i permessi di sicurezza e certificazione per l’installazione in conformità con le direttive vigenti, del sistema “Pegasus” per gli FMC; e che tali upgrade riguardassero appunto anche i Boeing 757 (e 767).


"Honeywell has been selected by more than 30 airlines from around the world, plus the U.S. Air Force, to supply its new-generation "Pegasus" flight management system (FMS) for their aircraft.

The Honeywell "Pegasus" flight management system earned its first FAA certifications March on the Boeing 757, 767 and MD-90 aircraft types, ushering in the long-anticipated era of Communication, Navigation, Surveillance/Air Traffic Management (CNS/ATM).

The Pegasus architecture, a key element of Honeywell’s WorldNav™ program, is designed to be used across multiple aircraft hardware platforms – Airbus A320 family, A330, A340; Boeing 757, 767, 717, MD-11 and MD-90. This represents the first time there has been this level of hardware and software commonality of a major system across aircraft types.
Airlines get FANS-1/FANS-A capability along with significantly enhanced system response times, greater operational reliability and increased navigation data base capacity"
.

Dunque “Aviation Week” ci informa di come la Honeywell avesse, nel Settembre 1998 (ben tre anni prima del undici settembre) già ricevuto ordini di acquisto del “Pegasus” da oltre 30 compagnie aeree.
Tra queste, ovviamente, c'è anche la United Airlines.


Ad ulteriore conferma e certezza che alla data del l’11 settembre i FMC dei 757 della United Airlines fossero upgradati alla versione “Pegasus”, ci sono anche parole scritte nel “Summary Report” del simposio tenuto dalla Boeing nell’ottobre del 2000 (dunque almeno un anno prima del undici settembre 2001):


e nel dettaglio:


"FMC. We use the P/N –127 and –945 (Pegasus) Flight Management Computers (FMC) on our 757 fleet"
[ LINK: http://www.smartcockpit.com/data/pdfs/plane/boeing/B767/misc/B767_Symposium_(2000).pdf ]

Ossia:
"usiamo sulle flotte di 757 FMC PEGASUS, di cui alcuni pezzi hanno serial number..."

Perchè queste informazioni sono importanti? Cosa ci garantisce la certezza di questa informazione?
Beh, ciò che fornisce è che nel momento in cui si va a leggere e analizzare il fondamentale documento: BOEING CAGE CODE 81205 doc n° D926T0280, sappiamo che non stiamo utilizzando un documento "svincolato" dalla storia di UA93/N591UA: Anzi!
E visto che si tratta di un documento (pubblicamente consultabile a differenza delle specifiche Arinc) strettamente relazionato ai log delle comunicazioni ACARS... era ed è bene essere certi che su tale documento si possa fare affidamento.

[ NOTA*1]
il doc "BOEING CAGE CODE 81205 doc n° D926T0280" in formato PDF, scaricabile a questo link:
http://www.boeing.com/commercial/caft/cwg/ats_dl/757-767_ATS_SRO.pdf
non sempre risulta a disposizione.
Lo stesso documento però, può essere scaricato in versione .DOC, a questo indirizzo:
http://www.overlookci.com/PegasusSRO.doc
[ FINE NOTA*1]


Il "Cage Code 81205" specificamente tratta del PEGASUS-00 (dove 00 indica l'anno della versione).
Siccome sappiamo che N591UA era un 757, siccome sappiamo che sui 757 i FMC erano "Pegasus", siccome abbiamo a disposizione il documento della Boeing relativo ai Pegasus 00, dobbiamo adesso accertarci (visto che non sappiamo con certezza quale versione/anno fosse quella installata su N591UA) se tra questa release e le precedenti vi fossero dei cambi così sostanziali da impedirci di poter fare completo affidamento sul documento a disposizione in relazione a UA93, oppure no.

per fare questo, basta andare a leggersi a fondo documento:
-la "APPENDIX F2" e
-la "APPENDIX F3"
che riportano appunto le differenze rispetto alle precedenti versioni ('98 e '99).

Come potete si può leggere dal documento e vedere negli screenshots, tali differenze non risultano impattatnti rispetto alle funzioni primarie del PEGASUS, permettendoci cosi di poter utilizzare tranquillamente il doc PEGASUS SRO come riferimento qualificato, quando si vanno ad analizzare i log ACRAS di UA93.





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Piloti LAST MINUTE, Personale di bordo LAST MINUTE, Passeggeri LAST MINUTE...e le incredibili stranezze continuano!!!


Piloti LAST MINUTE, Personale di bordo LAST MINUTE, Passeggeri LAST MINUTE...e le incredibili stranezze continuano...




Come recita il titolo, ecco servita su un piatto d'argento un'altra incredibile stranezza relativa ai fatti del 9-11.

A questo indirizzo potete leggere un ben dettagliato articolo che spiega come

"a surprising proportion of the people on the four targeted planes had only been booked onto those flights at the last minute, often the day before or even the morning of September 11.
Pilots on three of the four planes, more than half of all the flight attendants, and many passengers--including almost half those on Flight 93--were not originally booked to be on those flights
".

Ossia che:
una sorprendente percentuale di gente imbarcata sui quattro aerei, si era prenotata soltanto all'ultimo minuto, spesso solo il giorno prima o persino solo la stessa mattina mattina dell'11 settembre.

Piloti di tre dei quattro aerei, più della metà di tutti gli/le stuart/hostess (e molti passeggeri(addirittura quasi la metà per quelli sul volo 93 ) non erano nemmeno schedulati per quei voli.

Del resto, su parte di queste inspiegabili stranezze già ci aveva messo bocca addirittura la 9-11 Commission, che a proposito della bassissima quota di passeggeri a bordo di UA93, scriveva:

"The 37 passengers (including the four hijackers) represented a load factor of 20 percent of the plane's passenger capacity of 182. This figure is considerably below the 52 percent average load factor for Flight 93 for Tuesdays in the three-month period prior to September 11; indeed, it represents the lowest load factor among these flights during that time span. In this three-month period, Tuesdays were the least traveled day for Flight 93".
Staff Monograph on the Four Flights and Civil Aviation Security
[link:http://911myths.com/index.php/9/11_flight_passenger_numbers ]

L'articolo è molto dettagliato, diviso per "capitoli" a seconda della tipologia di personaggi e aerei, e elenca compiutamente tutte le fonti.

Non solo, a quest'altro indirizzo, sempre il buon Shoestring, ha pubblicato anche un ulteriore addendum specificatamente dedicato a "Piloti e Personale di bordo".

Altri articoli di attinenza, sono quelli di Woody Box:

- Who was the male in Flight 93's co-pilot seat?

- The mysterious United 177 from Boston

- The passengers of Flight 11 embarked on the wrong plane: CONFIRMED


Consiglio dunque vivamente la interessantissima lettura degli articoli di Shoestring, e a dimostrazione del suo impegnio riporto anche la vasta quantità di fonti da lui utilizzate:

- Margaret Talbot, "A Mighty Fortress." New York Times, February 27, 2000; Dennis Hoey, "Prayers Answered, and a Church Finds Land for New Home." Portland Press Herald, March 1, 2003.
- Peter Scheibner, In My Seat: A Pilot's Story From Sept. 10th-11th. August 30, 2011.
- "Pilot Reflects on Being Spared From 9/11 Cockpit." WYFF 4, September 10, 2011.
- Peter Scheibner, In My Seat.
- Sally Applegate, "Flight 11 Crew Not Forgotten." Georgetown Record, September 18, 2003; "A Time to Reflect." Georgetown Record, September 7, 2005.
- Elaine Sciolino and John H. Cushman Jr., "A Route out of Washington, Horribly Changed." New York Times, September 13, 2001.
- "Pilot: Jason Dahl." Pittsburgh Post-Gazette, October 28, 2001; Jane Pauley, "No Greater Love." NBC News, September 11, 2006.
- Susan Besze Wallace, "Legacy of Sept. 11 Pilot Comforts Widow." Denver Post, December 16, 2001; Jere Longman, Among the Heroes: United Flight 93 and the Passengers and Crew Who Fought Back. New York: HarperCollins, 2002, p. 1.
- "Last-Minute Pilots, Passengers, and Flight Attendants: The Unexplained Oddity of 9/11." Shoestring 9/11, March 31, 2008
- Sally Applegate, "Flight 11 Crew Not Forgotten." Georgetown Record, September 18, 2003. Credit to Woody Box for having found this little-known information.
- Elaine Sciolino and John H. Cushman Jr., "A Route out of Washington, Horribly Changed." New York Times, September 13, 2001.
- Susan Besze Wallace, "Legacy of Sept. 11 Pilot Comforts Widow." Denver Post, December 16, 2001.
- Jere Longman, Among the Heroes: United Flight 93 and the Passengers and Crew Who Fought Back. New York: HarperCollins, 2002, p. 1.
- "The Attack on America Hits Home." Cape Cod Times, September 10, 2002.
- "Among the Lost: Victims Included CEO, Researcher." Seattle Times, September 17, 2001.
- "Jean Destrehan Roger." Chicago Tribune, September 15, 2001.
- "American Flight 11 Victims at a Glance." Associated Press, September 25, 2001.
- Wendy Killeen, "Flight Attendant Changes Course." Boston Globe, May 22, 2005; "Twists of Fate: Stories from 9/11." CNN Presents, CNN, October 8, 2005.
- Michael Taylor, "Airline Passengers Keeping Eyes Peeled." San Francisco Chronicle, October 23, 2001.
- Joseph P. Kahn, "The Flight Not Taken." Boston Globe, September 8, 2002.
- Meg Murphy, "Flight Workers: 'It Could Have Been Any of Us.'" Cape Cod Times, September 14, 2001; Meg Murphy, "Three Cape Flight Attendants Reflect on Returning to Air." Cape Cod Times, March 10, 2002.
- Tom Murphy, Reclaiming the Sky: 9/11 and the Untold Story of the Men and Women Who Kept America Flying. New York: AMACOM, 2006, pp. 42-43.
- Eunice Moscoso, "Not All Airline Pilots Want to be Armed." Atlanta Journal-Constitution, August 9, 2002; Cynthia Kopkowski, "Stewardess Returns to Work after Passing on Ill-Fated Flight." Daily Reflector, September 11, 2002.
- Dennis B. Roddy, "Flight 93: Forty Lives, One Destiny." Pittsburgh Post-Gazette, October 28, 2001; Maria C. Johnson, "Mother Wants People to Remember Bradshaw, Sept. 11." Greensboro News-Record, September 3, 2006.
- Dennis B. Roddy, "Flight 93: Forty Lives, One Destiny."
- Kim Barker, Louise Kiernan, and Steve Mills, "The Heroes of Flight 93." Chicago Tribune, October 2, 2001; "Victims in the Flight 93 Crash." Associated Press, September 9, 2006.
- "Their Lives, Deaths Touch Us All." Chicago Tribune, September 13, 2001.
- "Charming the Snake and the Husband; Making the Fire Drills Count." New York Times, June 2, 2002.
- Steve Lopez, "When Love Stands Bravely against Unbearable Grief." Los Angeles Times, October 24, 2001.
- "Bittersweet Memories of Lives Cut Short." Chicago Tribune, September 17, 2001.
- "Region Remembers Terrorism Victims." Boston Globe, September 16, 2001.
- Alice Dembner and Bella English, "Firm and Families Mourn Seven Women." Boston Globe, September 13, 2001.
- Amy Goldstein and Cheryl W. Thompson, "Jet Crash Victims' Stories Start to Emerge." Washington Post, September 12, 2001.
- Liz Kowalczyk and Beth Healy, "After Tragedy, Executives Feel Invincible No More." Boston Globe, September 13, 2001.
- "American Flight 11 Victims at a Glance."
- "Calls to Family ... Then Silence." Chicago Tribune, September 14, 2001.
- "United Flight 175 Victims at a Glance." Associated Press, September 25, 2001.
- Jim McCabe, "Team Players Bavis Was at Center of Extended Family." Boston Globe, September 16, 2001.
- John Glionna and Joe Mozingo, "Lurched into Grief, Families Are Left Only with Questions." Los Angeles Times, September 13, 2001; "A Spitball-Shooting Executive, a Frank Zappa Fan, and the Lawn King." New York Times, March 31, 2002.
- "Barbara Olson: A Sparkling Celebrity 'Full of Energy.'" Newsday, February 27, 2002.
- Shawn D. Lewis, "Memorial Day Recalls Pain of 9/11." Detroit News, May 27, 2002.
- "Calls to Family ... Then Silence."
- United States of America v. Zacarias Moussaoui. United States District Court for the Eastern District of Virginia, Alexandria Division, April 11, 2006, pp. 59-60.
- John Scheibe, "Thousand Oaks, Calif., Scientist among Dead in Hijacking." Knight Ridder, September 14, 2001; "Dora Menchaca." Wall Street Journal, October 11, 2001.
- "Ruben Ornedo." Los Angeles Times, September 17, 2001.
- "Team from National Geographic Killed in Pentagon Crash." National Geographic News, September 12, 2001; "Maryland's Lost." Baltimore Sun, September 19, 2001.
- Jaxon Van Derbeken, "Bound by Fate, Determination." San Francisco Chronicle, September 17, 2001
- Peter Hecht, "A Spiritual Journey Aborted on Flight 93." Sacramento Bee, September 30,
- Angie Cannon, "Final Words from Flight 93." US News and World Report, October 21, 2001.
- "Victims in the Flight 93 Crash."
- Jere Longman, Among the Heroes, p. 35.
- Karen Breslau, "Courage in the Air." Newsweek, September 27, 2001.
- Jane Pauley, "No Greater Love." NBC News, September 11, 2006.
- Oakley Brooks, "School Daze." Saratoga News, September 26, 2001.
- Jane Pauley, "No Greater Love."
- Jere Longman, Among the Heroes, p. 12; "Victims in the Flight 93 Crash."
- Jaxon Van Derbeken, "Bound by Fate, Determination."
- Dennis B. Roddy, "Flight 93: Forty Lives, One Destiny."
- Jere Longman, Among the Heroes, p. 12.
- Jaxon Van Derbeken, "Bound by Fate, Determination"; Jere Longman, Among the Heroes, p. 8.



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log ARINC UA93: MsgLen, ULBLK, NAK e altri ragionameti (in libertà)


MsgLen, ULBLK, NAK e altri ragionameti in libertà. Ossia altri dubbi da sviscerare e una traccia di condotta da seguire...

A differenza di tutti i miei precedenti articoli, utilizzo questa volta questo spazio non per elencare fatti o dubbi o notizie supportate da link alle documentazioni, ma per cercare ben più banalmente di fare "quattro chiacchiere".

"quattro chiacchiere" innanzitutto con me stesso. Come un attimo di break, per riprendere fiato, per cercare di vedere meglio.

Chi è abituato a leggere i miei articoli sa che son solito appoggiare le mie parole a documentazione e che ben raraamente mi lascio andare a "voli pindarici". Sa inoltre che non ho mai avuto problemi a correggere le cose da me scritte ogni qualvolta che nuova o più approfondita documentazione mi sia passata tra le mani o mi sia stato fatto notare uno o più errori.
Lo ribadisco: fare ricerca non è un gioco a punti. Non ci sono medaglie in palio e non si vince nulla.

Solo di fronte ai primi documenti di quella che possiamo chiamare "teoria ACARS/Planes Swap" (i Log dei printouts di Ballinger e le relative interviste della FBI a Winter e Knerr), quello che fino a prima era "solo" la somma di tanti "fastidi logici ad elevato tasso di improbabilità" e tessere del puzzle che non si incastravano (se non con forzature enormi), assumeva pienamente la forma riconoscibile e documentata di un pattern al quale non si poteva evitare di prestare attenzione. Grande attenzione.

Ora però, con il rilascio dei log Arinc di Warren Stutt e con il circolare di pezzi estratti dalle specifiche Arinc 618-5, questo solido pattern sembra vacillare. Anzi: vacilla.

Eppure:
diverse "incongruenze" a proposito sia di tali log sia dei ragionamenti che gli son stati cuciti addsso sono già emerse.
Nulla di comprovante.
Nulla che non possa avere la sua spiegazione logica (anche se sovenete per nulla facilmente comprensibile o pienamente razionale).

Altre possibili "incongruenze", ad esempio, ho avuto modo di notarle in questi giorni (anche se ancora non ho pubblicato alcun articolo in merito);

*la prima*
ad esempio:
- rapporto (di eguaglianza?) tra i valori presenti nei campi che indicano la lunghezza delle trasmissioni [ DL MsgLen - ADNS MsgLen - UL MsgLen ] e il numero di caratteri effettivamente presenti nei messaggi [ Message Text ]...sia che consideriate caratteri anche i tag del protocollo [ , , , , etc etc].
Normalmente per il campo DL MsgLen, abbiamo una differenza di 4 caratteri rispetto al campo Message Text decurtato dei tag.
Tale valore aumenta solo nei messaggi in downlink relativi a comunicazioni di informazione dell'aereo vero e proprio.


*la seconda*
Inoltre:
- su 96 comunicazioni ULBLK ci sono ben 59 , pari ad oltre il 61%
- su 356 comunicazioni in DLBLK ci sono 183 , pari ad oltre il 51%

Possibile che un così collaudato e diffuso sistema di comunicazioni sia così tanto "ballerino" e inaffidabile?

O invece come ben spiega il documento della Boieng "PegasusSRO":

Figure 5 - Uplinks [NOTA: SP= Service Provider]
Step....Description
1.......ATC sends message to SP

2.......SP sends message ACK to ATC [SP returns msg with reason if uplink cannot be formatted]

3.......SP breaks message into blocks if necessary, then sends block to Airborne Communications Management function

4.......Airborne Communications Management function sends block ACKs to SP [Airborne Communications Management function sends NAK if BCS fails]

5.......Airborne Communications Management function re-assembles blocks if message is a multi-block message, then sends LDU to Airborne ATS application system
[Airborne Communications Management function sends reject to SP if uplink is undeliverable]

6
.......Airborne ATS application system sends link layer ACK to Airborne Communications Management function
[Airborne ATS application system sends NAK if CRC fails or if the msg is larger than 2 LDUs]

7.......SP sends MAS to ATC after all blocks are ACK'd by the Airborne Communications Management Function. [SP returns msg with reason if uplink was undeliverable]

la presenza del valore non significa affatto che la trasmissione non sia stata fisicamente ricevuta, ma solo che non sia stata ricevuta in maniera corretta (errore di CRC o di BSC), e che tale errore appunto sia stato segnalato a terra dalle Airborne Communications Management Function del FMC ?
NOTA: ho riportato l'esempio solo di Uplink, ma per il Downlink non cambia


Vorrà dire qualcosa tutto ciò? Il secondo punto indubbiamente avrebbe un'importanza da peso massimo. Per il primo, non so e non credo.


Ma non e questo il punto dell'articolo in questo momento.
Quello che volevo segnalere è come, specialmente in questo momento, giungere a conclusioni affrettate (in un senso o nell'altro) sia una cosa errata.

Inutile negarlo: dubbi (in un senso e nell'altro) ci sono.
E quindi, a volte, è corretto assumere un approccio meno di impatto e più ragionato.
Per fare questo, credo che mi comporterò cercando di spezzettare il più possibile l'argomento. A volte magari solo con micro articoli dove segnalare "punti fermi" o "inevitabili dubbi".

Tali articoli potranno quindi alle volte apparire come "micro" o "lunghi pipponi" o "slegati tra loro" o "forieri di dubbi e privi di certezze"; A volte potranno anche essere in parte duplicati di articoli precedenti: insomma un pò come una sorta di diario pubblico con le pagine riempite di appunti/ipotesi/ragionamenti/dati.
Una traccia di impronte che potrà essere di aiuto (o meno) ad altri ricercatori e a me stesso.

Tali articoli, per non fare troppa confusione, saranno etichettati con una immagine differente rispetto a quella usata per UA93 specificatamente.
Inoltre faranno tutti riferimento al Tag: "Research Sections"

Starà al lettore, tanto quanto a me, giungere alla fine a determinare una conclusione.







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Specifiche Arinc e il "cherrypicking" sul "Multiblock" da parte di booNyzarC


Sulle citazioni di booNyzarC; ovvero: come ricorrere al "cherypicking" e vivere felici e contenti fin tanto che non vi sgamano...
[editato il 3/2/12] e [ editato il 09/02/2012]

******
[EDITATO IL 09/02/2012]
Aggiungo ad inizio articolo questa NOTA, per segnalare una importante correzione ad una asserzione fatta in questo articolo.
Il corpo della nota si trova in questo mio nuovo articolo

Si prega di tenerne conto.
Grazie.
******

Chi ha letto i miei precedenti articoli, chi si è letto le vecchie versioni del Case Study e/o gli articoli di Woody Box e/o quelli pubblicati su PilotsForTruths [link1, link2] , sa bene su quali dati la "teoria ACARS" del Plane Swap si basi.

Come più volte evidenziato nelle mie vecchie edizioni del "Case Study" (anche se con una imprecisione: perchè i Log UAL di Ballinger sono log di comunicazioni ACARS elaborati, e formattati , ossia personalizzati, dalla ARINC sulle specifiche esigenze del cliente [ United Airlines, in questo caso] e quindi non sono dirttamente ed automaticamente valide per una completamente sicura interpretazione dei log UAL), le specifiche ARINC 618 e 620 sono documenti di grandissima importanza ai fini di corroborare o meno gli assunti della "teoria ACRAS / Plane Swap".


Tali specifiche infatti, fanno parte di tutta quella serie di documenti che spiegano gli standard dei protocolli scritti dalla ARINC per la gestione delle comunicazioni ACARS.

Tali documenti però non sono liberamente consultabili online. Sono protetti da Copyright e possono solo essere acquistati online dalla ARINC stessa, ad un prezzo che oscilla intorno ai 230 dollari ciascuno.

Però il "debunker" booNyzarC è entrato in possesso di una copia di entrambi ( comprate? regalate? ottenute in omaggio? Non sappiamo ) e quindi, forte di tali documenti nelle sue mani e appoggiandosi ai log ARINC pubblicati da Warren Stutt si è cimentato, si può dire pure con successo, in un articolo e una serie di commenti sul questo thread, volti a smontare tale teoria.

Qui ho provveduto a ripubblicare i pochi screenshots delle Arinc 618 e Arinc 620 pubblicati da booNyzarC.

Prima di proseguire è bene ricordare, come già ho scritto in questi articoli [ link1, link2 ] , che tuttavia susssiste un grande e pesante cappa di incertezza: sia sui log Arinc di Warren Stutt, sia sulle stesse specifiche citate da booNyzarC.

Siccome questo post però ha come argomento le citazioni e il metodo utilizzato da booNyzarC, e non l'anonimo file uploadato da Stutt, possiamo momentaneamente dimenticarci di quest'ultimo, e concentraci invece sui dubbi e i tentativi di "cherrypicking" seminati da booNyzarC.

Iniziamo quindi citando le sue stesse parole:
"I am not involved in aviation in any way, nor am I an ACARS expert. I first heard about ACARS around October of 2011 in a discussion here on Unexplained-Mysteries.com and all of my research regarding the subject has been from sources located on the internet."


...e quindi:

Primo dubbio:
QUALE VERSIONE DELLE SPECIFICHE Arinc 618 HA UTILIZZATO booNyzarC ?
Come si vede bene dallo screenshot della pagina di acquisto delle specifiche Arinc 618, le specifiche attualmente acquistabili sono le Arinc 618-6, datate 2006 [226 dollari].
Ben 5 anni dopo gli attacchi terroristici dell'undici settembre.


Queste, che sono le specifiche in vendita, NON SONO QUELLE USATE da booNyzarC ( che "first heard about ACARS around October of 2011").

Infatti, a questo link [ post: @1853 http://www.unexplained-mysteries.com/forum/index.php?showtopic=213916&view=findpost&p=4152472 ], lui stesso scrive di aver utilizzato le Arinc 618-5.


Dove, di grazia, sia riuscito a trovare una simile fonte in rete, mi è difficle immaginare ("my research regarding the subject has been from sources located on the internet"), soprattutto tenendo conto che le 618-5 non sono più in vendita da tempo, e che comunuqe continuano ad essere coperte da Copyright.
Facendo i gentili, possiamo pensare ad un banale errore di battitura e che dunque intendesse le 618-6... che non sposterebbe il problema del "viaggio nel futuro per interpretare il passato".

NOTA:
le ARINC 618-5, dovrebbero comunque far riferimento alla loro pubblicazione nel 2005. Dunque ben quattro anni dopo il 2001.

Secondo dubbio:
QUALE VERSIONE DELLE SPECIFICHE Arinc 620 HA UTILIZZATO booNyzarC ?
Stesso discorso che sopra, vale anche per le specifiche Arinc 620-6, prezzo di 226 dollari, di cui anche in questo caso BooNYzarC è entrato in possesso e di cui alcuni screenshots ha pubblicato.

Queste, che sono le specifiche in vendita, NON SONO QUELLE USATE da booNyzarC ( che "first heard about ACARS around October of 2011").

Infatti, a questo link [ post: @1853 http://www.unexplained-mysteries.com/forum/index.php?showtopic=213916&view=findpost&p=4152472 ], lui stesso scrive di aver utilizzato le Arinc 620-4.

Dove, di grazia, sia riuscito a trovare una simile fonte in rete, mi è difficle immaginare ("my research regarding the subject has been from sources located on the internet"), soprattutto tenendo conto che le 620-4 non sono più in vendita da tempo, e che comunuqe continuano ad essere coperte da Copyright.
Facendo i gentili, possiamo pensare ad un banale errore di battitura e che dunque intendesse le 620-6... che non sposterebbe il problema del "viaggio nel futuro per interpretare il passato".

NOTA:
le ARINC 620-4, dovrebbero comunque far riferimento alla loro pubblicazione nel 2004. Comunque ben tre anni dopo il 2001.



In campo tecnologico 3-5 anni sono un sacco di tempo.
In particolar modo per gli ACARS, dove aumento delle funzionalità, ampliamenti della copertura, adeguamenti software, aumento dei voli, ammodernamento delle tecnologie lato aereo, etc etc. sono state una costante negli anni.
( Copiosa documentazione in tal senso è facilmente reperibile in Internet, giusto un esempio: link 1, etc)

Terzo dubbio:
PERCHE' booNyzarC NON HA PUBBLICAMENTE AVVERTITO DELLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI CHE HA UTILIZZATO?
La domanda può sembrare puerile, ma chi non ha nulla da nascondere, non dovrebbe nemmeno aver problemi ad indicare correttamente le fonti che utilizza.
O, almeno, avere la correttezza di avvisare i lettori che si utilizzano strumenti/documenti più recenti dei fatti che si vogliono spiegare/interpretare tramite proprio quegli stessi documenti, e che quindi dunque possono non essere adeguati per intervenuti cambi.

Ma booNyzarC non ha fatto nè l'una nè l'altra cosa.
Nessuna fonte, nessun "disclaimer", nessuna "Avvertenza".

Ma c'è qualcosa di peggio di utilizzare un documento tecnico più recente (di almeno 3-5 anni) per spiegare un dato tecnico antecedente (di almeno 3-5 anni) ?

Si. Certo che c'è.
Come è certo che si può fare "di peggio".

Si può infatti ricorre al "cherrypicking", tecnica che prevede il far riferimento solo a particolari che sembrano confermare le proprie posizioni, ignorando a bella posta altre informazioni che invece contraddicono o sminuiscono le proprie posizioni.

Cherrypycking che se abbinato alla mancanza di fonti di riferimento corrette e alla mancanza di "Avvertenze" per i lettori, dà tutta l'impressione di un "appositamente voluto" del quale sarebbe meglio evitare (tralascio di esprimermi sui possibili "secondi fini"; la cosa non mi interessa).

Infatti:

Primo Cherrypicking
Img: ATTACHMENT 4 - MULTIBLOCK TIMING DIAGRAMS
In questo screenshot preso dalle Arinc 618 uploadato da booNyzarC, si legge chiaramente "MULTIBLOCK"
[ Fonte: post #1853 http://www.unexplained-mysteries.com/forum/index.php?showtopic=213916&view=findpost&p=4152472 ]


Secondo Cherrypicking
Img: ARINC SPECIFICATION 618 - Pag.87
In questo screenshot preso dalle Arinc 618 uploadato da booNyzarC, si legge chiaramente "MULTIBLOCK"
[ Fonte: post #1853 http://www.unexplained-mysteries.com/forum/index.php?showtopic=213916&view=findpost&p=4152472 ]


Terzo Cherrypicking
Img: ARINC SPECIFICATION 618 - Pag.87
In questo screenshot preso dalle Arinc 618 uploadato da booNyzarC, si legge chiaramente "MULTIBLOCK"
[ Fonte: post #1857 http://www.unexplained-mysteries.com/forum/index.php?showtopic=213916&view=findpost&p=4153028 ]


Quarto Cherrypicking
Img: ARINC SPECIFICATION 618 - Pag.27
In questo screenshot preso dalle Arinc 618 uploadato da booNyzarC, si legge chiaramente "...[snip]... an incomplete MULTIBLOCK message... [snip]" al punto da lui evidenziato 5.4.1.3
[ Fonte: post #1857 http://www.unexplained-mysteries.com/forum/index.php?showtopic=213916&view=findpost&p=4153028 ]


Quinto Cherrypicking
SCREENSHOT SUA ELABORAZIONE, PRIVA DEL CAMPO CHE INDICA LA LUNGHEZZA DEL MESSAGGIO
[ LINK: post #1853 http://www.unexplained-mysteries.com/forum/index.php?showtopic=213916&view=findpost&p=4152472 ]


Ora vi chiederete voi, ma perchè il termine "MULTIBLOCK" dovrebbe in questo caso essere sinonimo di cherrypicking?

Lo è per un paio di buoni motivi:

- il primo
è che il "ragionamneto seguito da booNyzarC, è ben espresso da questa sua stessa affermazione:
"If the aircraft doesn't acknowledge the attempted uplink, the DSP attempts to resend it for a period of time based on preset timers and counters", abbinata alle prime due immagini.
[ LINK: post #1853 http://www.unexplained-mysteries.com/forum/index.php?showtopic=213916&view=findpost&p=4152472]

Il che è anche giusto, MA NELLE SUE SPIEGAZIONI HA FATTO RIFERIMENTO A TEMPI E CONTATORI TIMER RELATIVI AI MESSAGGI MULTIBLOCK, ossia composta da più di 220 caratteri (solo oltre i 220 caratteri un messaggio diventa Multiblock, e quindi diviso in parti e inviato in tranches successive che devono rispettare i check di ricezione delle varie parti del messaggio perchè la trasmissione possa avere esito globale positivo).

Facendo CHERRYPICKING, ha a bella posta pubblicato una tabella relativa a tempi di retry per messaggi multiblock, guardandosi dal pubblicare (ammesso che una almeno esista nelle specifiche) tabelle o informazioni (numeri e tempi di retry e di intercept) per messaggi che non siano multiblock.

Che il protocollo Acars preveda a garanzia della corretta consegna delle comunicazioni, timer e retry, non è certo una novità, come si può ben leggere in questo documento:
"The Airborne Communications Management function may retry a message if the NO ACK timer expires. The timer is programmed differently depending upon whether the Airborne Communications Management function is using VHF or SATCOM, and depending upon the service provider. For example, in ARINC VHF, typically retries are between 10 - 25 seconds..."


E anche:




Ma come si vede, si parla di messaggi MULTIBLOCK, solo per quelli di oltre 220 caratteri.

"7.3.2.3 ACARS AIR-GROUND PROTOCOL
Messages greater than 220 characters are termed 'multi-block' messages. That is, they are divided into 'blocks' no greater than 220 characters in size. Each 'block' then becomes an individual transmission on the air-ground subnetwork."


Guardando con attenzione lo screenshot con la tabella, possiamo leggere i BEPts, e da questi risalire alle lunghezze dei messaggi tramite il file di Stutt e vedere se il debunker booNyzarc ci ha raccontato il vero o facendo "cherrypicking" ha postato tabelle di messaggi multiblock, appiccicandoli però a messaggi che multiblock non erano affatto.

Controlliamo:
e vediamo che i messaggi selezionati da booNyzarc partono da quello con FLoc 359963300 BEPts 14:01:57, e vanno fino al FLoc 368197875 BEPts 14:21:06.

Ed ora ecco lo screenshot con anche la lunghezza delle comunicazioni (in ROSSO quelle sopra i 220 caratteri)...


... e come vedete, in rosso non c'è nulla.

per il campo: DL MsgLen, il valore più grande è 24 (minore di 220)
per il campo: ADNS MsgLen, il valore più grande è 206 (minore di 220)
per il campo: UL MsgLen, il valore è 138 (minore di 220)

Quindi per nessuno dei FLoc portati ad esempio da booNyzarc, si può e si deve parlare di "multiblock" in quanto nessuna di quelle comunicazioni lo era.

Certo, premurandosi di nascondere quelle tre colonne... diventa molto più facile riempirsi la bocca di "multiblock" di qui e di là.
Ma poi basta andare a controllare e ci si accorge che le bugie hanno le gambe corte!

- il secondo
Perchè se è vero che dobbiamo prendere per buone le parole di Steve Ledger ("Director of AQP services-a group within ARINC") circa il timestamp dei log ( "The message is not stamped with the time it is received in the cockpit", che tanto ha potrebbe azzoppare la parte della "teoria ACARS" sul secondo timestamp dei log di Ballinger ), dobbiamo anche prenderle per buone quando la stessa persona afferma che un "In rare cases, this could mean that it would take minutes for the final delivery, but typically, for short messages (under 220 characters) like the ones sent to Flights 175 and 93, the delivery time would be within 10 seconds".



Cioè,
- accettiamo pure la teoria debunker che Knerr e Winter e i dispatcher tutti della UAL (anche se con pluri decennale esperienza sulle spalle) non avessero la minima idea di cosa dichiaravano alla FBI durante un'indagine di terrorismo internazionale;
- accettiamo pure che quelli della UAL, nonostante le loro qualifiche fossero dei perfetti incompetenti, e votiamoci ad accettare come unica voce corretta quella di Ledger e della ARINC.
Facciamolo pure, ma:
- almeno su quello che Ledger dichiara non è mica che ci si possa dividere in due parti e dargli un pò della persona preparata e competente (dove torna comodo), e un pò dell'inetto ignorante (dove torna scomodo).

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