Tortura: fino a che non mi dirai ciò che voglio sentirmi dire...Chi è che si ricorda di Khalid Sheikh Mohammed, per la stampa e le Agenzie dei servizi detto KSM?
KSM, dai, su, quello che confessò di essere “il direttore operativo per conto dello sceicco Osama Bin Laden per l'organizzazione, la pianificazione, gli sviluppi e l'esecuzione dell'operazione 11 settembre”... insomma il 'faso-tuto-mi' del terrore!
Non solo; quel ‘terrorista’ che ormai in preda al delirio della confessione, confessò anche la pianificazione e/o l’esecuzione di un’altra trentina di azioni e piani terroristici... praticamente, un po’ come dire che senza di lui il terrorismo manco esisterebbe!!!
Tra l’altro il ‘volto arguto’ di KSM confessò anche azioni come:
- il primo attacco al World Trade Center, nel 1993 ( leggete qui e qui e... fatevi venire un bel po’ di dubbi!)
- la decapitazione del giornalista del Wall Street Journal, Daniel Pearl, nel 2002
- la strage di Bali con l'attentato in un night club
- il progetto di assassinare Papa Giovanni Paolo II
- l’assassinio di innocenti turisti a Mombasa
- il progetto di assassinare l’ ex presidenti americani Jimmy Carter
- il progetto di assassinare Bill Clinton,
- il fallito attentato aereo del britannico Richard Reid ( il terrorista "sveglio" con le scarpe imbottite di esplosivo, do you remember!?)
- l’attentato alla Plaza Bank ( leggete qui e... ridete a crepapelle! )
- più tutta una serie di ‘attentati’, regolarmente sventati apriori grazie ai lavori delle varie Intelligences
- etc etc
E’ notizia recente, ufficializzata da quando il Presidente Obama ha deciso di desecretare alcuni documenti sulle torture ( vedi miei post precedenti qui e qui ) che gli agenti americani della CIA e dell’Intelligence erano soli praticare sui detenuti ( complice anche gli executive orders emanati in tal merito dal governo Bush ), che anche a SKM è spettata la sua 'sana razione di torture.
Nello specifico ad esempio, KSM è stato sottoposto ben 183 ( CENTOTTONTATRE!!!) volte a tortura!!!
E le 183 volte fanno riferimento solo a quelle 'ufficializzate' nei memo, ovvero alla pratica di tortura nota come “waterboarding”.
Nella sezione ‘download’ di questo blog, potete scaricare, tra gli altri, il relativo documento ( che tra l’altro enumera anche le tecniche di tortura ):
[nome del file: CIA_TORTURE_28OLCmemofinalredact30May05.pdf ].
Ora, avendo subito – oltre che la carcerazione di sicuro non particolarmente morbida e accogliente – anche solo ben 183 torture di ‘waterboarding’... provate a mettervi un po’ nei suoi panni:
non avreste confessato anche voi qualunque cosa pur di farli smettere?
Quindi, che valore possono avere le sue confessioni? NESSUNO!
Infatti, Beccaria e civiltà insegnano, la tortura è un mezzo ufficialmente bandito dalle indagini, tra l’altro proprio perchè il valore della confessione è nullo a livello legale.
Su wikipedia viene detto:
"La tortura è un metodo di coercizione fisica o psicologica, talvolta inflitta con il fine di punire o di estorcere delle informazioni o delle confessioni; molte volte accompagnata dall'uso di strumenti particolari atti ad infliggere punizioni corporali. In ambito di diritto penale preclassico non si considera una punizione ma un mezzo di prova."
oggi, che in ambito preclassico non siamo più, solo le dittature utilizzano tali sistemi, e nemmeno a scopo di ‘mezzo di verità’, ma molto più sovente e semplicemente, come puro strumento per dominare e incutere paura e terrore.
Incutere terrore?
...ops! ma non sono i 'cattivi' ad incutere terrore???
Per sapene di più sulla tecnica di tortura del “waterboarding” et similia:
qui
qui
qui
