UA93, la rivolta, il sacrificio dei passeggeri e il mito dell’Armageddon...
INTRODUZIONE
UA93, la rivolta, il sacrificio dei passeggeri e il mito dell’Armageddon, del Giudizio universale, della la battaglia finale tra il Bene e il Male.
Ovvero come politica e media nei giorni a seguire il disastro, hanno venduto e propagandato un’interpretazione ammantata di significato mistico-religioso al pubblico, facendo particolarmente leva sui “già-pronti-sentimenti” dei milioni di Cristiani evangelici americani.
L’operazione, ovviamente, è quindi stata allargata al pubblico del mondo intero, tramite dichiarazioni, libri e film.
Questo quindi, dovrebbe essere un articolo su come abbiano venduto al pubblico l’interpretazione messianica della tragedia di UA93. Ma, per andare con ordine, credo sia utile, trattare inizialmente un escursus sul fondamentalismo Cristiano in America: origini, sviluppi e intrecci con quel substrato “rivoluzionario e violento” che spesso l’ha accompagnato.
Quindi questa parte di articolo, ha come titolo: “Il fondamentalismo cristiano americano”. Il prossimo capitolo, invece, entrerà nel dettaglio delle pubblicazioni, film libri e intervite utilizzate (mettendone alla berlina le ricostruzioni …) Testi di riferimento: “ In God We Kill”- Ugo Maria Tassinari - JAMM edizioni; e “Flight 93 revealed” – Rowland Morgan – Robinson edizioni.
A loro tutto il mio più sentito ringraziamento per le informazioni che han saputo aggregare, analizzare, pubblicare.
IL FONDAMENTALISMO CRISTIANO AMERICANO
Gli USA nascono dal sogno apocalittico del Puritanesimo, mirato a dar vita ad una nuova Terra Promessa, ad una nuova Gerusalemme. E oggi come ieri, la religione ne imbeve l’immaginario collettivo: temi, miti, pubblicità, parole, scelte e politica.
Come sottolinea Costanza Preve, negli Stati Uniti, nazionalità e ideologia sono inscindibili: gli USA non sono un 'paese bello', ma un paese 'che ha ragione'. La mancata adesione a quelle ragioni fa cessare il patto implicito tra l'individuo e la comunità, trasformando il reo in un soggetto 'antiamericano'. Non è un caso che uno dei provvedimenti previsti dalla versione riveduta del Patriot Act consista nella revoca della cittadinanza americana, come se si trattasse delle vecchie tessere del PCI.
Si tratta di un'ideologia religiosa, che fondamentalmente poggia su tre punti cardine: il patto ideocratico appunto, l'insieme delle diverse chiese americane, e – last but not least - il fondamentalismo evangelico.
Secondo un sondaggio del 1990 (Princeton Survey Research Associates per il Los Angeles Times Mirror Syndicate, cit. in Barry A. Kosmin e Seymour P. Lachman, One Nation Under God: Religion in Contemporary American Society, Crown Trade Paperbacks, New York, 1993. p. 196): il 92% dei neri e l'87% dei bianchi negli Stati Uniti "non dubita mai dell'esistenza di Dio”.
Addirittura, secondo il sondaggio Gallup del 25-7 giugno 1999: il 79% degli americani crede che i miracoli descritti nella Bibbia siano veramente avvenuti. Inoltre il 47% degli americani rigetta l'evoluzionismo e crede che Dio abbia creato gli esseri umani 'più o meno nella loro forma attuale in un dato momento, meno di 10.000 anni fa". Lo stesso sondaggio rivela che il 40% addirittura vorrebbe che l'insegnamento dell'evoluzione venisse bandito dalle scuole.
L’angloisrealismo (“an Anglican phase of millennialism”) affonda le sue radici indietro fino al’600/’700. Il movimento, in Inghilterra, può vedere come padre fondatore Richard Brothers. Seguace e apostolo di Brothers, è John Wilson che propaga la sua personale interpretazione delle Scritture, accostando le perdute tribù ebraiche con gli anglosassoni. Predicazione non in salsa razzista la sua, anzi: secondo le sue parole gli anglosassoni partecipano al fianco degli Ebrei alla legittima eredità di Israele: ispirando così una forte visione di una missione civilizzatrice e popolo eletto.
A metà del 1800, Edward Hine esporta la dottrina in America, entusiasmando i discendenti dei Padri Pellegrini (che eletti si son sempre sentiti). Ad esempio infatti, lo stesso Mormonismo si basa anch’essa sul mito delle 10 perdute tribù di Israele.
Nel 1919 nasce la “Federazione Mondiale di Israele Britannico”. In America i seguaci dell’angloisrealismo imboccano rapidamente la deriva razzista, in parte anche a causa dei massicci flussi migratori che portano gli ebrei americana passare da 275mila nel 1880, ai 3 milioni e 800mila nel 1925.
William Cameron, dirigente della “Federazione Anglo-Sassone”, pubblica I Protocolli dei Savi di Sion, e tutta una serie di altri articoli antisemiti ispirati da Gerald L.K. Smith, assistente del senatore della destra populista della Louisiana. Lo stesso Smith si posizionerà su posizioni sempre più estreme: dal supporto al “Partito nazionale Cristiano” (finanziato da Ford in chiave antisindacale) fino a posizioni filo naziste come quella del partito antisemita di padre Coughlin.
Smith coagulerà attorno a sè menti razziste e antisemite, quali ad esempio: Wesley Swift (organizzatore del “Ku Klux Klan”), Bertrand Comparet e la figura fondamentale di William Potter Gale (aiutante di campo del generale McArthur nel Pacifico, e figura chiave della caccia alle streghe maccartista).
Pur non esisteno una vera e propria organizzazione centrale, né una “ufficiale” gerarchia ecclesiale, i leader riescono a disseminare le loro indegne idee.
Secondo le nuove interpretazioni sulla “doppia semenza”, in parte aggiornate dai “contribuiti” di Swift, solo gli americani sono i legittimi eredi di Israele; dogmi che praticamente invariati arrivano fin ai giorni nostri nelle organizzazioni fondamentaliste americane, pure queste prive di una vera e propria organizzazione centrale.
Gale negli anni 70, rilancia il movimento accorpando antisemitismo, anticomunismo, protesta fiscale e attività paramilitari.
Nel 1969, sotto l’ala di Gale, a Portland (Oregon) nasce il “Posse Comitatus”, fondato dal neofascista Henry L. Beach, delle “Camicie d’Argento”.
Il fenomeno delle Posse, dal quale emaneranno le Milizie e i Patrioti, raggiungerà un picco di militanti che si aggirerà intorno alle 15mila unità. La crisi agricola fornisce mano d’opera e utili idioti alla destra fondamentalista ed estrema americana.
“Per i cristiani ariani americani, la cospirazione satanica è iniziata nell’eden, e finirà nell’Armageddon: la guerra è in atto. Loro si ritengono parte della soluzione. Senza limiti: agiscono per conto di Dio” [ “In God We Kill”, pag. 11 ]
Alla fine degli anni 80, le Posse terminano il loro ciclo, e – come già citato – almeno in parte si riciclano in nuove forme di aggregazione: le “Common Law Courts” e le “Milizie” (o “Patrioti”). Resta costante l’influenza delle idee di Gale.
Alla morte di Swift, Richrad Butler fonda la “Chiesa di Gesù Cristo Cristiano” come simbolo la croce uncinata. Compagno di fiducia di strada è il movimento politico “Nazioni Ariane”.
Gli insegnamenti di Butler saranno considerati talmente estremisti dagli stessi seguaci, da fargli rivestire una parte minoritaria, mentre la corrente principale – polarizzata sulla figura di James Wickstorm – pur continuando a sostenere accanitamente tesi antisemite resterà fedele agli insegnamenti di Swift e Gale.
Una congregazione dai caratteri simili, anche se nettamente più mirata alla predicazione religiosa, sarà quella diretta dal reverendo Peters , che tramite accorte strategie di marketing pubblicitario ( programmi radiofonici ad esempio ), diffonde i suoi proclami antisemiti, omofobi e razzisti in generale. Come accertato nel 1985, all’interno delle fila dei suoi seguaci, si annidano molti militanti della “Fratellanza Silenziosa” (vero e proprio gruppo dalle caratteristiche e organizzazione pienamente a carattere terroristico).
Nel 1992, al “raduno Speciale degli Uomini Liberi” si ritrovano a partecipare tutte le correnti estremistiche di destra: supermatisti bianchi, neonazisti, neofascisti e fondamentalisti religiosi.
Nell’ “Identità Cristiana”, trovano il loro terreno comune.
La ‘coalizione’ di patrioti utilizzerà parole d’ordine quali “ resistenza senza capi”, come suggerito dallo “SWAT” ( ovvero dal comitato “Tattiche d’Azione per la Guerra Sacra” ).
Luois Beam ne è uno dei massimi think-thank.
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( NOTA BENE): da notare come dopo il 911, Beam sia uno dei tanti sostenitori delle tesi che vede il Governo Americano coinvolto nei tragici fatti del 911. Effettivamente, in particolare da Waco in avanti, ma anche già da prima, è una costante dell’estremismo americano la critica al Governo Federale, colpevole ai loro occhi imbevuti di fanatismo di antisemita , di prendere ordini dal Sionismo Internazionale allo scopo di distruggere la civiltà cristiana bianca.
Si può ipotizzare un’attiva partecipazione delle “milizie” negli attacchi del 911, allo scopo di colpire il “venduto” Governo?
Ai posteri l’ardua sentenza… senza dimenticarsi dell’attentato all’ufficio federale di Oklahoma City, o dei svariati tentativi di procurarsi – sovente con successo – armi batteriologice, antrace e botulino comprese, che tanti militanti dell’estremismo fondamentalista americano han portato a varcare le soglie dei carceri… e senza dimenticarsi delle tante infiltrazioni e delezioni che han contagiato la predicazione estremista americana).
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Le farneticanti parole di Peters attraggono seguaci. “Dai Ministri per la Promessa dell’America”, ai alla ben più antisemita “Chiesa della Nuova Crociata Cristiana” e al suo braccio politico: la “Lega della Difesa Cristiana” di Eustace Mullins.
Nel 1996, “Identità Cristiana” arriva a contare ben 94 Ministeri attivi su 34 Stati, con oltre 50000 assidui ( e indottrinati ) fedeli.
“L’idea di una nazione bianca dove la Bibbia è l’unica legge scioglie i cuori di bigotti provinciali” [ “In God We Kill”, pag. 14 ]
Già dagli anni settanta, ha preso piede il fondare “piccole” comunità: veri e propri campi a metà tra il fondamentalismo religioso a sfondo apocalittico, e i ben più classici campi paramilitari. Ne è un esempio la comunità di “Elohim City” (Oklahoma), fondata da Robert Millar, o quella fondata da Ellison, de “Il Patto, la Spada e il Braccio del Signore” (Missouri/Arkansas), dove i fedeli si preparano all’Apocalisse esercitandosi con le armi da fuoco.
La “Chiesa Conservativa Cristiana d’America” è presente attivamente in Illinois; la “Lega per la Difesa dei Patrioti Cristiani”, organizza campi paramilitari in Virginia.
“Le Milizie del Tennessee Orientale”, sono fondate da un ex veterane delle Forze Speciali americane in Vietnam, John Roberts.
Tra le varie comunità separatiste, come sostiene Kerry Noble ( braccio destro di Ellison ), esiste una “sicura” rete di supporto clandestino.
Esistono anche comunità non a stampo razzista ed estremista: ne è un esempio la setta davidiana di “Waco”, o la “Casa di Yahweh” di ‘buffalo Bill Hawkins’.
Per tornare a parlare dei nomi che con il loro estremismo religioso hanno agitato il panorama americano, bisogna almeno ancora ricordare Vincent Bertollini, che smesso di lavorare, ha iniziato a dedicarsi a tempo pieno al ministero religioso tramite una comunicazione che sfrutta tutte le più significative tecniche di marketing: mailinglist, opinion maker, sponsorizzazioni mirate, etc.
I legami e i rapporti con la “Nazione Ariana” sono intensi. La propaganda che cerca di comunicare insistono sui soliti temi apocalittici e razzisti: “l’America è una dittatura dove il comunismo ebreo schiaccia gli Ariani, la terza guerra mondiale sarà seguita dal ritorno del popolo eletto” [ “In God We Kill”, pag. 18 ]… il momento dello scontro finale è ormai prossimo!!!
Ecco, è su uno scenario di contorno come questo che anima la ‘bible belt’ degli Stati Uniti, (scenario al quale andrebbero aggiunti ed elencati gli innumerevoli reati, truffe, minacce, agguati e conflitti a fuoco dei ‘miliziani fondamentalisti cristiani’, nei quali tanti ‘patrioti’ sono incappati e finiti dietro le sbarre), che per quello che riguarda UA93 si viene ad innestare il massiccio martellamento politico e dei media (a loro completamente assoggettati in quanto di propietà), che vuole la storia della ribellione a bordo e del sacrificio dei passeggeri: non un patriottico gesto da parte dell’aviazione degli Stati Uniti, ma si comincia a indottrinare il pubblico con un vero e proprio culto dell’Armageddon, che vede lo scontro tra “forze del Bene” e “Forze del Male”.
Per i tanti Cristiani che leggono e interpretano la Bibbia, la narrazione di “let’s roll”, si manifesta perfettamente coerente con la profezia che visioni appariranno nei cieli, dando vita allo scontro tra Bene e Male, e sulla terra precipiterà la catastrofe… e alle chiamate fatte dai cellulari, si potrà addirittura dare valenza celestiale, come spade brandite modello talismani contro il Male.
E al buon Todd Beamer, verrai messe pure in bocca la parole del Padre Nostro e la recita del Salmo 23 delle Scritture.
Telepredicatori, terroristi, nazisti, razzisti, fondamentalismo religioso, business, affari, bandiera, Armageddon e incitamento all’odio: siamo lontani dall'immagine classica del cattolicesimo.
E quindi è “perfettamente naturale” per un presidente degli Stati Uniti affermare che:
'Dio mi ha detto di colpire Al Queda, e io li ho colpiti, poi mi ha ordinato di colpire Saddam, e l'ho fatto, e adesso sono deciso a risolvere il problema mediorientale' (Bush avrebbe fatto queste affermazioni durante l'incontro di Sharm al-Shaykh con le autorità palestinesi nell'estate del 2003. La fonte è il quotidiano israeliano Ha'aretz. Non sono riuscito a trovare copia cache dell'articolo, per cui ho riportato la fonte che l'ha citata ).
Amen.
VOLO UA93 – [parte II] – vendere l'interpretazione messianica: "LA FEDE"
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