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9/11 HIJACKERS: - MOHAMED ATTA - parte [1] - ATTA NON SI E' MAI IMBARCATO SUL VOLO AA11?


ma siamo poi proprio sicuri che il capobanda Atta fosse a bordo?




HIJACKERS: MOHAMED ATTA - ATTA NON SI E' MAI IMBARCATO SUL VOLO AA11?

Leggiamo il "9/11 Commission Report" del 2004 ( autore: National Commission on Terrorist Attacks Upon the United States ), e scopriamo che il "patsy" ATTA non si è imbarcato sul volo AA11, come ostinatamente si sforzano di convincerci.

E la cosa divertente è che a fornire i dettagli di una simile vicenda, non sono i cd "complottisti", ma proprio le parole e le informazioni ufficiali..

Di Atta, tra le tante cose che ci sono da scrivere, bisogna anche ricordare la lunga serie di informazioni stampa, report ufficiali, dichiarazioni di testimoni etc, che accanto a quelle "ufficiali" dei vari "Servizi di Sicurezza" ne indicherebbero almeno un clone, (non riportero in quest'articolo tutte le cronologie delle info che vanno a sovrapporre la presenza di Atta in più luoghi differenti contemporaneamente; ma per chi fosse interessato, può dare un'occhiata approfondita qui e qui ad esempio ).

Un dubbio specifico comunque su Atta resta (dubbio praticamente anche ammesso dalla stessa 9/11 Commission, vedasi NOTA 1 Chapter 1, pag 451) ed è quello relativo al suo viaggetto a Portland, Maine, giusto giusto prima dell'inizio della sua "storica missione" del 9/11.

Ricordiamo l'assurdità per sommi capi:

Atta, il “leader operativo” nonchè “pilota” per la "missione suicida di attacco al cuore degli USA", il 10 settembre parte da Boston,New England, e guida un'auto per circa 110 miglia ( approssivativamente 180 km ) fino a Portland, Maine (con il rischio di venir coinvolto in un incidente stradale e conseguentemente mandare tutto a monte; oppure semplicemente con il rischio di perdere coincidenza con Boston , anche in questo caso rischiando di mandare tutto a monte), dove è presente il Portland International Jetport, ovvero l'areoporto più vicino alla stessa Boston in grado di assicurargli un volo di rientro al Logan Airport di Boston ( Colgan Air Flight 5930, un Beechcraft 1900-a da 19posti. "Colgan Air is a US Airways Express carrier providing regional service to east coast destinations. US Airways and American Airlines had an agreement that allowed passengers to make reservations for both airlines in the same booking" ) in tempo per imbarcarsi sul volo AA11, schedulato per le 7:45 A.M. dell'undicisettembre 2001.

Sempre dalla NOTA 1 Chapter 1, pag 451 , apprendiamo che: "Boston's Logan International Airport was a "Category X" airport: i.e., among the largest facilities liable to highest threat, and generally subject to greater security requirements"... con questo volendo seminare il sospetto che Atta abbia avuta la geniale trovata di imbarcarsi al Logan, arrivando da Portland, semplicemente per cercare di aggirare un i controlli di sicurezza presenti al Logan.

Il Boston Globe, in merito però scrive:
di come invece secondo la FAA, il Logan fosse uno degli aeroporti con le misure di sicurezza più facilmente bucabili (Data compiled by the Federal Aviation Administration (FAA) shows that over this period Boston's Logan Airport has one of the worst records for security among major US airports."); in netto contrasto sia con quanto scritto nel 9/11CR, sia con la logica investigativa che riporta che i vari dirottatori avrebbero nel corso del tempo, effettuato diversi voli in territorio americano sia per capire come poter entrare nelle cabine di pilotaggio, sia per testare le procedure di sicurezza agli areoporti.

Vogliamo fare i maligni e notare anche che, a dispetto della "Category X", ci si vuol far credere che al Logan non esistessero telecamere di videosorveglianza in grado di restituirci nemmeno un fotogramma di Atta che si imbarca?

Vogliamo continuare a fare i maligni e ricordare come invece al "meno controllato" Portland International Jetport, alle 5:43 Atta sia stato videoregistrato ?

Vabbè... a questo link trovate una dettagliatissima descrizione della gita a Portland e delle sue... "incongruenze": di come, ad esempio, Atta e Omari ci abbiano impiegato solo 12 minuti a lasciare la stanza al Comfort Inn (5:33 am)
guidare fino all'aereoporto
parcheggiare la macchina
fare il checkin e passare i controlli di sicurezza (5:45 am )... (CAPPS incluso???).

Prima di ritornare a ciò che la 9/11CR scrive riguardo al patsy Atta in merito al fantomatico imbarco su AA11, ricordiamo che al "meno controllato" Portland International Jetport, Atta viene selezionato dal CAPPS, come la stessa 9/11CR certifica:
"When he checked in for his flight to Boston, Atta was selected by a computerized prescreening system known as CAPPS"
Chapter 1, pag 1
o anche:
"Atta had been selected by CAPPS in Portland"
Chapter 1, pag 2 .

E il CAPPS, che cosa è?
Stante alla parole della 9/11 CR, il CAPPS è l'acronimo di "Computer Assisted Passenger Prescreening System".
Ovvero un sistema computerizzato di prescreening di sicurezza, creato allo scopo di "identificare i passeggeri che dovrebbero essere soggetti a particolari misure di controlli di sicurezza" ("identify passengers who should be subject to special security measures") Chapter 1, pag 1.
Alla NOTA 2 Chapter 1, pag 451, possiamo leggere che: "CAPPS was an FAA-approved automated system run by the airlines that scored each passenger's profile to identify those who might pose a threat to civil aviation. The system also chose passengers at random to receive additional security scrutiny"
Per cui, essere selezionato dal CAPPS, significa essere indicato come "possibile minaccia".

All’epoca, sembrerebbe che venir selezionati dal CAPPS, non prevedesse speciali azioni di controllo: se non che il bagaglio del selezionato, era soggetto a controlli anti-esplosivo e che - importante - il bagaglio non venisse imbarcato sull'aeromobile, fino a che non ci fosse la certezza che il proprietario del bagaglio fosse effettivamente salito a bordo (questo per evitare i casi di "finti passeggeri" che fan imbarcare valige-bomba, e che per non restarci secchi anche loro, non salgono poi effettivamente a bordo, evitando così di rimanere coinvolti nell'esplosione mortale che volevano provocare. Un pò una regola del taglione: "metti la bomba nel bagaglio? vabbè, se non la riesco ad individuare, almeno ci resti secco anche tu").

La 9/11 CR infatti riporta espressamente che:
"the only consequence of Atta's selection by CAPPS was that his checked bags were held off the plane until it was confirmed that he had boarded the aircraft" Chapter 1, pag 1, come anche si legge nel documento "Threat to air carriers sd97-01 oct 27 1997" :
"Because US Airways at Portland Jetport did not have explosives detection screening equipment for checked bags at that time, Atta's luggage was subject to the matching procedure."

Dato che, dopo gli attacchi del 9/11, le due valigie di Atta non sono state rinvenute nei depositi a terra del Portland International Jetport, possiamo affermare con certezza che Atta abbia effettivamente volato la mattina dell'undici settenbre da Portland a Boston.

A Boston, invece, il bagaglio (che per i parametri di sicurezza del CAPPS non deve essere caricato sull'aereo fino a quando non si ha la certezza che il passeggero si sia effettivamente imbarcato) "inspiegabilmente" resta a terra.

Ricordiamolo ancora: le procedure del CAPPS, prevedevano espressamente che il bagaglio non venisse imbarcato fino a che non si avesse la conferma ufficiale che il proprietario fosse effettivamente a bordo dell'aeromobile.
Niente conferma del passeggero a bordo, niente bagagli a bordo.

E siccome i documenti ufficiali certificano di come il bagaglio di Atta sia stato ritrovato al Logan Airport, ovvero di come non sia stato minimamente imbarcato su AA11... il sospetto che Atta non sia mai salito su AA11, diventa molto più che un sospetto!

Questo il rapporto relativo al mandato di perquisizione dell'agente dell' FBI James K. Lechner rilasciato dalla "UNITED STATES COURT DISTRICT OF MAINE", dove si elenca il materiale di ATTA ritrovato sulla Nissan Altima e nelle due valigie, come da autorizzazione del United States Magistrate judge P. Cohen, of the United States Court for the District of Massachusetts.

Nelle valigie (una TRAVEL GEAR di colore verde, con l'etchetta dell'American Airlines numero US138530, e una TRAVELPRO di colore nero, etichettata American Airlines numero US1388529) è stato rinvenuto il "perfetto kit" di cosa non portatarsi appresso attraverso 180 km in automobile e due check point di sicurezza aeroportuali, ovvero tra l'altro:

-numerosi documenti, compresa una lettera di presentazione, riportante il nome di "Mohamed Mohamed Elamir Awad Elsayed" e "Mohamed Mohamed Elamir Awad Elsayed ATTA"

- un simulatore di volo elettronico portatile

- un manuale di procedure di simulazione di volo per i Boeing 757 e Boeing 767

- due videotapes di "air tours" dei Boeing 757 e 747

- un calcolatore manuale di rotta

- una copia del Corano

- un documento scritto a mano, in arabo, intitolato: "In the Name of God all mighty, Death Certificate"

[ironic mode on]
Insomma, robetta! Robetta priva di alcun significato nel caso ad un controllo ti controllassero il contenuto delle valigie!!! Nulla che mai e poi mai potrebbe creare anche solo un vago sospetto di qualche cosa di pericolosetto.
[ironic mode off]

Robetta che però quando fatta appositamente ritrovare ( semplicemente non imbarcandosi e così obbligando, come da procedure CAPPS, il bagaglio a restare a terra ) , si trasforma nellapiù "granitica prova delle prove"! In un mondo di allocchi, chi la spara più grossa ne convince di più!!!!

Come si legge a pagina 84 del 9/11 CR del 2004 , il CAPPS è stato progettato per indicare quei passeggeri il cui "profile suggested they might pose more than a minimal risk to aircraft".

E allora, facciamocela questa benedetta domanda:
come è possibile che Atta a Portland venga identificato dal CAPPS come "soggetto a rischio" e a Boston invece il CAPPS, sempre lo stesso, non lo identifichi come tale?

Come è possibile che una persona indicata dal servizio automatico di screening anti-attentatori possa imbarcare valigie in un aeroporto sotto particolari controlli e poi queste stesse valigie possano circolare liberamente senza più restrizioni?
Che sicurezza sarebbe mai questa?

Anche perchè... " On April 19, 1999, the FAA published an NPRM titled, ``Security of Checked Baggage on Flights Within the United States'' (64 FR 19220).

"The proposed rule would have required each aircraft operator with an FAA-approved security program to use the Computer-Assisted Passenger Screening (CAPS) system to select passengers (selectees) whose checked baggage would be subjected to additional security measures. The proposed rule also would have required aircraft operators to use FAA- certified explosives detection system (EDS) equipment, where available, to screen selectee baggage, or conduct 100 percent passenger-to-baggage matching (PBM).

The proposed rule would have applied to each scheduled flight segment within the United States when using aircraft having a seating configuration of 61 or more passenger seats."

E AA11, di posti a sedere ne aveva ben più di 61!!!!
Per cui il bagaglio di Atta a Boston non poteva essere imbarcato fino a che Atta non fosse a bordo!!!

Inoltre, il CAPPS a Portland seleziona una persona e a Boston no… gli algoritmi di selezione sono gli stessi, eppure...

...oppure: se a Boston Atta non viene “riselezionato”, è perché o risulta già segnalato fin da Portland ( e conseguentemente il suo bagaglio è già soggetto alle misure di sicurezza di bag-matching ), oppure perché non si è proprio presentato ai controlli ( ovvero non si è imbarcato )... del resto video e immagini di Atta a Boston, proprio non ce ne sono!


Obiezioni
1) Qualcuno potrebbe far rilevare che il CAPPS, era in grado di selezionare i nominativi anche solo in base ad "estrazione a caso" ("The system also chose passengers at random to receive additional security scrutiny") dalle liste passeggeri ( 9/11 CR 2004, NOTA 2 Chapter 1, pag 451 ), e quindi sospettare che solo casualmente possa essere stato selezionato...
Certo. E’ vero, ma è altresì vero era già stato individuato come possibile terrorista e quindi il suo nominativo obbligatoriamente doveva essere sulle liste dell CAPPS ( infatti Atta veniva controllato già ad Amburgo ).

Ricordiamoci anche che, come riportano diverse fonti di informazione:
- CNN: "Hijacker Mohamed Atta was stopped by police last July in Tamarac, Fla., and ticketed for an invalid license, officials there have said. He ignored the ticket and a bench warrant was issued for his arrest."

Atta era pure ufficialmente un ricercato, in quanto dopo essere stato sgamato alla guida di una autovettura con un documento di guida non valido, se ne era fregato del mandato di comparizione e della multa che era stata elevata a suo carico, rendendo così il suo nominativo assolutamente sensibile ai sistemi informatizzati di sicurezza.

Oppure, possiamo leggere qui di come Atta "failed to appear in court for the April 26 ticket, however, and a bench warrant was issued for his arrest."

Sempre il 9/11 Commission Report ci viene in aiuto quando scrive nella Nota 2 Chapter 1, pagina 241: "ticket agents were to mark as "selectees" those passengers who did not provide correct responses to the required security questions, failed to show proper identification, or met other criteria".
Ed essere ricercato, è o non è un “other criteria” di selezione sufficiente?...

2) A chi invece avrebbe piacere di sollevare l'obiezione secondo la quale le valigie di Atta, a Boston, non sarebbero state imbarcate per mancanza di tempo sufficiente tra i due voli...

...ricordo che il volo da Portland è atterrato a Boston Logan alle 6:45 am, mentre AA11 era schedulato come decollo ben alle 7:45 am, con distacco dal gate alle 7:40 ovvero ben 55 minuti dopo!

3) A chi invece avrebbe piacere di sollevare l'obiezione secondo la quale le valigie di Atta, a Boston, non sarebbero state imbarcate per pura disattenzione" "disorganizzazione" "inadempienza"...

...uhmmm, semplicemente chiedo quale è la probabilità che proprio quel giorno, proprio entrambe quelle valigie, proprio entrambe due valigie marcate dal CAPPS, proprio le valigie di uno dei dirottatori, in particolar modo quelle del responsabile operativo dei dirottatori, siano rimaste a terra?
oooh!!! Già. Perchè crucciarsi... semplicemente un'altra delle strane e impossibili coincidenze di quel maledetto 9/11!!!

Il fatto che Atta abbia lasciato evidenti tracce del suo passaggio, tramite pagamenti e prelievi e registrazioni; che abbia appositamente preso un volo "doppio" di modo da garantirsi che le valigie non venissero imbarcate; che abbia appositamente lasciato ogni ben di Dio di documentazione nelle valigie; che di lui sia sospetta l'esistenza di un clone; che abbia messo completamente a repentaglio la missione con scelte dubbie come quella di rischiare di non arrivare in tempo: ne fanno a tutti gli effetti quello che Tarpley identifica come il facente funzione di "Patsy" nel gioco del “terrorismo sintetico”.



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