Le shockanti dichiarazioni di Steven Emerson riportano alla mente quanto scritto dal PNAC...
Prima di mostrarvi il video con le shockanti dichiarazioni di Steven Emerson (o di leggerle nel trascrizione), è bene conoscere bene la figura di Emerson, al fine di inquadrare correttamente la portata delle sue parole.
Iniziamo quindi col "presentarlo" [Link 1 - Link 2].
Steven Emerson non è un personaggio qualsiasi, ma bensì un affermato scrittore e giornalista investigativo americano, che tratta con dovizia di particolari e di informazioni, temi quali terrorismo internazionale, sicurezza nazionale e estremismo islamico.
Per dovere di precisione, è giusto ricordare come nella sua carriera di autore/scrittore abbia pubblicato ben 6 libri sull'argomento e sia stato co-autore di altri due.
E'anche l'autore del documentario televisivo "Jihad in America", che nel 1994 ha vinto il George Polk Award come miglior documentario televisivo e il primo premio del Investigative Reporters and Editors, per il miglior reportage investigativo.
inoltre, Steven Emerson, prima di dedicarsi a video e libri inerenti l'estremismo islamico e la sicurezza nazionale, è stato membro dello staff del U.S. Senate Foreign Relations Committee come investigatore, ed ha ricoperto anche la carica di executive assistant del Senatore democratico dell'Idaho Frank Church.
[Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Stevenn_Emerson e rimandi a piè pagina]
Ma più importanti di questo suo passato direttamente alle dipendenze statali, sono i suoi successivi lavori.
Da essi infatti, si vede molto chiaramente come Emerson non sia affatto uno sprovveduto, un incompetente, uno "fuori dal giro". Tutt'altro!
Si tratta di un giornalista investigativo/scrittore/autore che oltre ad aver lavorato direttamente per agenzie statali e Senatori dello Stato americano, ha dedicato una intera carriera allo studio di estremismi e terrorismo islamico e sicurezza nazionale.
E per fare il suo lavoro con la dovizia di particolari e analisi che lo contraddistingue, negli anni, indubbiamente, non può che essersi guadagnato la stima e la fiducia di molto personale governativo addetto a tali temi, altrimenti non avrebbe potuto aver accesso a documenti e dichiarazioni utili al compimento dei suoi lavori.
Lavori quali, ad esempio, i suoi libri:
- (1985), The American House of Saud: The Secret Petrodollar Connection, Franklin Watts, ISBN 0-531-09778-1
- (1988), Secret Warriors: Inside the Covert Military Operations of the Reagan Era, Putnam, ISBN 0-399-13360-7
- (1990) The Fall of Pan Am 103: Inside the Lockerbie Investigation, with Brian Duffy, Putnam, ISBN 0-399-13521-9
- (1991), Terrorist: The Inside Story of the Highest-Ranking Iraqi Terrorist Ever to Defect to the West, Random House; ISBN 0-679-73701-4
- (1995), The worldwide Jihad movement: Militant Islam targets the West (Policy forum), Institute of the World Jewish Congress
- (2002), American Jihad: The Terrorists Living Among Us, Free Press; 2003 paperback edition, ISBN 0-7432-3435-9
- (2006), Jihad Incorporated: A Guide to Militant Islam in the US, Prometheus Books, ISBN 1-59102-453-6
- (2006), Al-Qaeda in Europe: the new battleground of international jihad, with Lorenzo Vidino, Prometheus Books
o i suoi documentari televisivi:
- (1994), Terrorists Among Us: Jihad in America
- (2005), Obsession: Radical Islam's War Against the West
- (2007), Radical Islam: Terror in Its Own Words
Ma forse, più ancora che le sucitate pubblicazioni, è bene ricordare come Steven Emerson abbia anche reso testimonianze per le seguenti indagini governative:
- "Terrorism in Buenos Aires, Panama, London", U.S. House of Representatives Foreign Affairs Committee, Subcommittee on International Security, International Organizations and Human Rights, August 1, 1994
- "Africa and the Middle East, The Expanding Threat of Terrorism", U.S. House International Relations Committee, Subcommittee on Africa, April 6, 1995
- "Hamas, the PLO, and Terrorist Attacks Against Israel", U.S. House of Representatives Committee on International Relations, March 12, 1996
- "Foreign Terrorists in America: Five Years After the WTC Bombing", U.S. Senate Judiciary Committee, Subcommittee on Terrorism, Technology, and Government Information, February 24, 1998
- "The Operations of Terrorist Networks in the US and Canada", U.S. House of Representatives Judiciary Committee, Subcommittee on Immigration and Claims, January 26, 2000
- "Classified Information to Prevent the Presence of Terrorists", U.S. House of Representatives Judiciary Committee, May 23, 2000
- "The MO of Terrorist Networks in the United States", U.S. House of Representatives Government Reform Committee, Subcommittee on National Security, Veterans Affairs, and International Relations, October 11, 2001
- "Preserving Our Freedoms While Defending Against Terrorism", U.S. Senate Judiciary Committee, December 4, 2001
- "Fundraising Methods and Procedures for Terrorist Organizations", U.S. House of Representatives Financial Services Committee, Subcommittee on Oversight and Investigations, February 12, 2002
- "Terrorism, Al-Qaeda, and the Muslim World", National Commission on Terrorist Attacks Upon the United States, July 9, 2003
- "Money Laundering and Terror Financing Issues in the Middle East", U.S. Senate Committee on Banking, Housing, and Urban Affairs, July 13, 2005
- "Saudi Arabia: Friend or Foe in the War on Terror", U.S. Senate Committee on Judiciary, November 8, 2005
- "The Homeland Security Implications of Radicalization", U.S. House of Representatives Committee on Homeland Security, Subcommittee on Intelligence, Information Sharing, and Terrorism Risk Assessment, September 20, 2006
- "Assessing the Fight Against Al-Qaeda", U.S. House of Representatives Permanent Select Committee on Intelligence, April 9, 2008
- "State Department Outreach with Islamist Groups", U.S. House of Representatives Committee on Foreign Affairs, Subcommittee on Terrorism, Nonproliferation, and Trade, July 31, 2008
[Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Stevenn_Emerson]
[NdA: tutte queste testimonianze sono consultabili e scaricabili in formato Pdf. Non sto a riportare qui i link, in qunato già ordinatamente presenti nella pagina di wikipedia]
Adesso che abbiamo una chiara idea di chi Emerson sia, oltre a poter scartare senza ombra di dubbio che si tratti di un "complottista", possiamo procedere oltre ed andare ad ascoltare le sue shockanti parole:
A questo indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=-eWq_7dnshA , è disponibile un video [NdA: per la precisone si tratta dalla 4°parte di una indagine sul tema del 9/11, dal titolo: "INSIDE 9/11 : ZERO HOUR" ].
Circa al minuto 6:27, inizia la dichiarazione di Steven Emerson. Eccola:
Questa la trascrizione delle sue dichiarazioni:
"I heard it repeatedly after the '93 World Trade Center bombing, by saying, they didn't kill enough people.
It wasn't said by militants, it was said by FBI agents.
They didn't say it because they wanted more blood but they understood that it would take more blood in order to get the government to react.
And now I'm hearing other FBI and other officials say to me, Steve, we're gonna need another 9/11".
Una tale dichiarazione, rilasciata da una persona indubbiamente preparata in merito a simili tematiche, e indubbiamnete in buoni rapporti con diversi persone di spicco della sicurezza nazionale americana, non può che essere considerata shockante;
così come non può non far tornare in mente le "promonitrici" parole scritte dal Project for the New American Century nel suo documento "Rebuilding America's Defenses" (sezione V, "Creating Tomorrow's Dominant Force" ):
"Further, the process of transformation, even if it brings revolutionary change, is likely to be a long one, absent some catastrophic and catalyzing event like a new Pearl Harbor".
L'undici settembre 2001, "enough people" morirono.
L'undici settembre 2001, una "new Pearl Harbour" avvenne.
Le dichiarazioni shock di Steven Emerson
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