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operazioni "false flag", quando i governanti stessi ammettono l'uso del ricorso al terrore sotto falsa bandiera

Un articolo che mette in evidenza alcune delle principali ammissioni ufficiali di come, i governi non si facciano scrupoli a far ricorso anche ad atti terroristici, allo scopo di incolpare i soggetti ai quali, sotto falsa bandiera, attribuiscono le responsabilità degli attacchi....




introduzione
Un articolo che mette in evidenza ( alcune de ) le ammissioni di governi e governanti, sul ricorso ad "Operazioni False Flag" ( ovvero ammissioni di come non si facciano scrupoli a far ricorso anche ad atti terroristici, allo scopo di incolpare i soggetti ai quali, sotto falsa bandiera, attribuiscono le responsabilità degli attacchi ).

L'elenco potrebbe essere lunghissimo ( tenendo anche conto che siamo in Italia: il Paese dei Misteri e delle STRAGI IMPUNITE ), ma ci limiteremo solo a quelle, come da titolo, per le quali esistono delle esplicite ammissioni di rappresentanti statali e governativi.

Diamo alle parole il loro giusto significato
Terrorismo:
Il terrorismo è una forma di lotta politica che consiste in una successione di azioni clamorose, violente e premeditate come attentati, omicidi, stragi, sequestri, sabotaggi, ai danni di enti quali nazioni, governi, gruppi etnici o fedi religiose.

Gli atti terroristici hanno per concreto scopo principale, spesso, non tanto gli effetti diretti derivanti dai danni a persone o cose, morti e feriti inclusi, quanto quello delle loro ricadute indirette. Queste sono la modifica di linea politica dei destinatari finali delle azioni o la risonanza mediatica che le stesse azioni conseguono.

Scopo finale delle azioni può essere una modifica, anche radicale di uno status quo, così come paradossalmente il suo mantenimento
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elenco
Questo non è, e nemmeno vuole essere, un elenco globale e completo, ma serve a rendere bene l'idea di come quando ci sentiamo dire "no! il nostro governo non farebbe mai questo" sia un'affermazione che poggia sul nulla di verità storica e, più che altro, non rappresenti che un 'pio desiderio', sovente indotto dalle proprie paure nascoste di non voler ammettere a se stessi nemmeno le evidenze se vanno in contrasto con i propri comodi credi.

- Il CIA ammette di aver assoldato, nel 1950, cittadini iraniani affinchè si spacciassero per 'comunisti' e facessero esplodere bombe in Iran, allo scopo di causare risentimento verso l'allora Presidente, democraticamente eletto

- L'Israele ammette che una sua 'cellula terroristica' ha operato in Egitto piantando bombe in alcuni edifici, compreso tra l'altro alcune costruzioni diplomatiche degli Stati uniti, lasciando appositamente sul luogo dei crimini "indizi e prove" che facessero ricadere la colpa su gruppi Arabi ( una di queste bombe, esplosa prematuramente, ha permesso agli egiziani di individuare i responsabili degli attentati e, grazie alle confessioni, smantellare l'intera cellula terroristica ) [ fonti: QUI e QUI ]

- L'ex-Presidente indonesiano ammette che il proprio governo, probabilmente, ha avuto un ruolo nelle stragi bombarole del 2002, a Bali

- L'ex generale Maletti ( tristemente noto per il suo coinvolgimento nella stagione delle bombe e delle stragi in Italia ), ammette che "la CIA, eseguendo direttive impartitegli dal governo, volesse creare un "nazionalismo italiano" capace di opporsi e contrastare ciò che vedevano come uno scivolare dell'Italia a Sinistra. A tale scopo, avrebbero potuto fare ricorso al 'terrorismo neofascista ho la convinzione che questo successe anche in altri Paesi"
Con le parole del terrosista neofascista pluriomicida Vincenzo Vinciguerra, a proposito della Startegia della tensione: "Si doveva colpire i civili, la gente, le donne, i bambini, la gente innocente, gente sconosciuta distante dalla politica attiva. La ragione era molto semplice. Lo scopo era spingere [ con la stragi e il terrore ] la 'gente comune' a chiedere agran voce allo Stato, una svolta securitaria. Questa è la logica politica che sta alle spalle delle bombe e delle stragi che restano atutt'oggi impunite rchè lo Stato non può condannare se stesso o confessare pubblicamente di essere il responsabile di ciò che avvenne"

- Come ammesso dal governo degli Stati Uniti con la desecretazione del 'Piano Northwoods', esistevano piani ufficiali per far esplodere bombe in territorrio americano e incolpare di queste 'fantomatici' agenti cubani; il piano prevedeva anche, tra l'altro, il ricorso all'uso di un areoplano ( ripitturato come un aereo ufficiale di linea ), sul quale far salire a bordo delle 'comparse compiacenti', e quindi, ricorrendo al trucco di un altro aereo che prende il suo posto sui tracciati radar, mentre questo segretamente atterra, sostituirlo con un aereo radiocomandato, pieno di esplosivo. Quindi farlo esplodere dalle parti di Cuba ed incolpare del crimine i cubani. Erano capaci di effettuare una simile operazione ( doppioni di aereoplani, sostituzione in volo ingannando i radar, e pilotare un aereo di linea radiocomandato ) già nel 1960!
[ fonti: QUI e QUI ]
[ NOTA: mentre il Joint Chiefs of Staff spingeva per l'attuazione fiica del piano Northwoods, in quella occasione le "colombe" prevalsero e il piano non venne attuato. Era Presidente in quei giorni quel John Fitzgerald Kennedy, che verrà di lì a poco assassinato a Dallas ]

- Ecco alcuni altri esempi di ammissioni ufficiali di ricorso a 'operazioni False-Flag'[ QUI - QUI - QUI ], così, tanto per non dimenticarsi mai di cosa possono essere capaci!

Non vi basta? Non siete ancora 'contenti'? ... Proseguiamo!

- Zbigniew Brzezinski (ex Consigliere alla Sicurezza Nazionale di Jimmy Carter, ex Presidente degli Stati Uniti ) ha dichiarato, al Senato degli Stati Uniti, che si potrebbe compiere un "attentato terroristico" negli Stati Uniti incolpando 'erroneamente' l'Iran, al fine di giustificare una guerra contro quella nazione.

- Ray McGovern ( un ex-analista della CIA, con 27 anni di esperienza alle spalle ) tra i cui compiti c'era ad esempio quello di preparare e presentare i PDB ( Presidential daily Brief ) al Prrsidente, e che per anni ha prestato servizio come "high-level analyst" presidenziale, ritiene convincente che i governi "giochino sporco" con gli allarmi terroristici e allarmismo vario, e che addirittura possano loro stessi crearli, allo scopo di mobilitare le masse attorno ad una "causa".

Ma pensate che stiamo a parlare di cose vecchie e sepolte, ormai passate, e che oggi non potrebbero più accadere?
Bene, così giusto per farvi capire che vi sbagliate...

In questo caso non si tratta di "dichiarazioni", ma abbiamo bensì addirittura un video a dirla lunga sulla capacità senza scrupoli dei governi di ricorrere all'omicidio e/o al terrore come 'normale o quanto meno accettabile metodo d'azione politica.

- Il 20 gennaio 2010, viene assassinato a Dubai, nella stanza dell' albergo dove alloggia, Mahmoud Abdel Rauf al-Mabhuh, di Hamas.
Colpa di mahmoud, oltre quella di essere un dirigente di Hamas, era quella di 'essere sospettato di essere coinvolto' nei rapimenti e nella successiva uccisione di due soldati israeliani nel sud d'Israele nel 1989.
A distanza di meno di un mese, incredibile ma vero, spuntano diversi video che ritraggono i colpevoli ( ops! si eran dimenticati che negli alberghi esistono le telecamere di sicurezza!!! ).
Nessun regolamento interno di conti tra miliziani di Hamas, nessun arabo coinvolto.
Tutto il team della cellula terrorista viene così individuato dagli agenti di polizia: ben 11 di questi 'killer-governativi', sono attualmente ricercati dall'interpol.

"La polizia di Dubai ha pronti 11 ordini di cattura per altrettante persone (agenti europei) implicate nell'omicidio del leader di Hamas Al Mahbu"

A quale servizio segreto appartengano non ha alcuna importanza; nè a causa dell'utilizzo di passaporti falsi MA NON FALSIFICATI questi terroristi ancora risultano essere stati identificati.
Ma questo non ha alcuna importanza.

il video che li ritrae in azione



i volti dei terroristi


Ma credete che per una 'Operazione False - Flag', debbano sempre metterci le mani dentro i governi?
Beh, anche in questo caso vi sbagliate.

Quello che è importante anche nel "fai-da-te delle operazioni False Flag" ( oltre a non farsi sgamare come dei veri e propri polli ), è però che gli obiettivi possano essere graditi anche ai grandi organizzatori, ovvero 'credibili nella diffusione tramite i media'
Eccone un esempio:

- il 'giornalista' Francesco Guzzardi, collaboratore de "Il Giornale" ( e di chi altro se no! ) pensa bene di seminare un pò di panico, scrivendo un articolo su un "volantino delle BR", recapitato alla stessa sede del giornale dove lavora ( Genova ), nel quale veniva esplicitamente minacciato dei "terroristi" della stella a cinque punte.

Hey! Non c'è mica da scherzare su cose simili.

Certo, scherzare no, però nemmeno sta molto bene quando poi si viene poi a sapere - dopo che le indagini hanno fatto il loro corso - che il "volantino delle BR" se l'era scritto ed inviato LUI stesso.

Chi ha seminato terrore? E chi, quindi, erano (era) i (il) terrorista?

E così, fine della storia, uno spartano "Secolo XIX" recita:
"È stato lo stesso destinatario delle minacce, un giornalista collaboratore della sede genovese de il Giornale´, a scrivere il falso volantino delle Brigate Rosse recapitato in redazione. Lo hanno accertato gli agenti della Digos di Genova che hanno denunciato l’uomo per simulazione di reato e procurato allarme".
[ 25 novembre 2009 ]

Si potrebbero scrivere pagine e pagine, ma...credo di aver reso l'idea di cosa stavo parlando, e quindi possiamo anche fermarci qui.

nota
Spunto e parte del presente post, sono presi da questo articolo.

All'autore di "George Washington's Blog vanno i miei rispetti.

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2 commenti:

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